Sono andato 10 giorni in Giappone da solo. Il mio diario di viaggio.
Un viaggio solitario di 10 giorni in Giappone: scoperte, esperienze e consigli per chi vuole vivere una simile avventura.
Giorno 1: Arrivo a Tokyo
Dopo un lungo volo, sono finalmente arrivato a Tokyo, la capitale del Giappone. Mi sono subito immerso nella frenesia della città, tra luci al neon e grattacieli. La prima tappa è stata il quartiere di Shinjuku, dove ho camminato tra i suoi vicoli pieni di ristorantini e negozi.
La sera, ho cenato in un tipico izakaya, un locale giapponese dove si mangiano spiedini e si beve sake. Un'esperienza unica e interessante, in particolare per chi, come me, viaggia da solo e desidera entrare in contatto con la cultura locale.
Giorno 2: Visita al Tempio Senso-ji e al Parco Ueno
Il secondo giorno ho visitato il Tempio Senso-ji, uno dei luoghi più sacri e antichi di Tokyo. Ho passeggiato lungo la via Nakamise, una strada piena di bancarelle che vendono souvenir e dolciumi tradizionali.
Nel pomeriggio, mi sono diretto al Parco Ueno, un grande parco pubblico dove è possibile ammirare diversi templi e musei. Tra questi, il Museo Nazionale di Tokyo, il più grande e importante del Giappone, che ospita una vasta collezione di opere d'arte e reperti storici.
Giorno 3: Scoperta di Akihabara e Odaiba
Il terzo giorno mi sono immerso nel mondo dell'otaku, visitando il quartiere di Akihabara. Qui ho trovato negozi di manga, anime e videogiochi, oltre a numerosi locali a tema, come i maid café.
Nel tardo pomeriggio, mi sono spostato ad Odaiba, un'isola artificiale di Tokyo famosa per la sua ruota panoramica e il famoso Gundam gigante. Ho concluso la giornata con una passeggiata lungo la spiaggia, ammirando la vista sulla baia di Tokyo.
Giorno 4: Viaggio a Kyoto
Il quarto giorno ho lasciato Tokyo per raggiungere Kyoto con il treno ad alta velocità, lo Shinkansen. Una volta arrivato, mi sono tuffato nella storia e nella cultura della città, visitando il Tempio Kinkaku-ji, il Padiglione d'Oro, e il Castello di Nijo.
Giorno 5: Scoperta di Arashiyama e Fushimi Inari-taisha
Il quinto giorno ho visitato Arashiyama, una zona di Kyoto famosa per il suo bosco di bambù e il Ponte Togetsu-kyo. Nel pomeriggio, mi sono diretto al Fushimi Inari-taisha, un santuario dedicato al dio del riso e della prosperità, famoso per le sue migliaia di torii rossi.
Giorno 6: Gita a Nara e ritorno a Tokyo
Il sesto giorno mi sono recato a Nara, antica capitale del Giappone e sede di numerosi templi e santuari. Ho visitato il Todai-ji, un tempio buddista che ospita la statua del Grande Buddha, e il Parco di Nara, dove ho avuto modo di interagire con i docili cervi che vi abitano.
Rientrato a Tokyo, ho trascorso la serata nel quartiere di Roppongi, noto per la sua vivace vita notturna.
Giorno 7: Escursione al Monte Fuji
Il settimo giorno ho dedicato l'intera giornata all'escursione al Monte Fuji, simbolo del Giappone e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Nonostante il tempo non fosse dei migliori, ho avuto modo di ammirare il paesaggio mozzafiato e di respirare l'aria fresca di montagna.
Giorno 8: Shibuya e Harajuku
L'ottavo giorno ho visitato Shibuya, famoso per l'incrocio pedonale più trafficato del mondo, e Harajuku, il quartiere della moda e delle subculture giovanili. Ho passeggiato lungo Takeshita Street, un paradiso per gli amanti dello shopping, e mi sono concesso qualche prelibatezza in uno dei numerosi café del quartiere.
Giorno 9: Asakusa e ritorno a casa
L'ultimo giorno, prima di prendere il volo di ritorno, ho visitato nuovamente Asakusa e ho fatto un giro in barca sul fiume Sumida, per ammirare Tokyo da una prospettiva diversa.
In conclusione, il mio viaggio solitario in Giappone è stato un'esperienza indimenticabile, ricca di scoperte e di emozioni. Consiglio a chiunque di intraprendere un'avventura simile, per imparare a conoscersi meglio e per entrare in contatto con una cultura affascinante e diversa dalla nostra.